Approvata all’unanimità la Convenzione per la gestione associata dei Servizi Sociali del Distretto Sanitario Rm G6
NELLA giornata di Mercoledi 18 Novembre 2015, nel corso della riunione del Comitato Istituzionale dei Sindaci del Distretto Socio-Sanitario Rm G6, durata dalle ore 11 alle ore 16, è stato approvato un importante accordo programmatico che darà la possibilità alle Amministrazioni Comunali di Artena, Carpineto Romano, Colleferro, Gavignano, Gorga, Labico, Montelanico, Segni e Valmontone di continuare ad offrire servizi Socio Sanitari alle persone in difficoltà per andare incontro sempre di più alle loro esigenze.
La convenzione per la gestione associata dei Servizi Sociali, che va a sostituire l’accordo di programma precedente, è stato approvato secondo quanto disposto dalla Regione Lazio con la D.G.R. 136/2014 e 395/2014 e consentirà ai comuni coinvolti di collaborare tra di loro in un’ottica di sistema, continuando il lavoro, iniziato ben 13 anni fa, di costruzione di una rete di servizi ed interventi rivolti a minori, famiglie, anziani, disabili, migranti e tutti i cittadini in condizione di fragilità sociale.
Grazie a questa convenzione il Distretto potrà continuare ad accedere ai contributi regionali, tramite il Piano Sociale di Zona, che attualmente risponde alle necessità di circa 500 persone attraverso il Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata per anziani, disabili e malati cronici, il Servizio Integrato Disabili Gravi, il Servizio di Assistenza Educativo-Domiciliare per minori, gli Inserimenti Lavorativi, il Centro Diurno Socio-Educativo per Disabili e tutti gli altri servizi progettati con le Misure del Piano Sociale di Zona e con l’Ambito Territoriale Ottimale RM G (in totale 24 servizi e prestazioni, inclusi quelli connessi al Piano e finanziati con apposite D.G.R.).
L’approvazione all’unanimità della Convenzione per la gestione associata dei Servizi Sociali è una grande prova di sensibilità dimostrata dai Sindaci dei Comuni del Distretto a conferma della focalizzazione e dell’interesse che i rappresentanti dei cittadini hanno per le fasce sociali più deboli. Purtroppo la crisi economica e sociale generalizzata è in continuo aumento e questo accordo consente di far fronte a questa emergenza sociale.
Una volta che i Consigli Comunali, avranno approvato la Convenzione, il Distretto inizierà a lavorare per la firma dell’Accordo di Programma con il Distretto Sanitario di Colleferro, per raggiungere una piena e compiuta integrazione socio-sanitaria e per la costituzione di un Ente consortile per la gestione dei servizi e degli interventi territoriali.
«Si tratta di un atto di enorme importanza – ha dichiarato il Sindaco Matteo Battisti nel suo intervento, poiché si prefigge un obiettivo alto, che è quello di coinvolgere ulteriormente le comunità locali nei compiti di indirizzo, programmazione e governo dei servizi territoriali, in altre parole, il mantenimento della centralità delle comunità locali nella programmazione e nella gestione dei servizi sociali. Inoltre rappresenta un buon auspicio per la futura collaborazione degli enti associati, sempre nell’ottica di una gestione integrata per i nove Comuni.
Per il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna «l’accordo è un traguardo importante, all’altezza del territorio che rappresentiamo. Comunque non bisogna perdere di vista il fatto che la strada davanti a noi è molto lunga e ci sarà bisogno dell’impegno di tutti i Comuni. Ringrazio i colleghi Sindaci e soprattutto Matteo Battisti che, come Comune capofila, porta su di sé la maggiore responsabilità».
[AGGIORNAMENTO]
Sulla questione, il giorno successivo, ha ritenuto di intervenire il Sindaco di Montelanico Raffaele Allocca il quale ha diffuso agli organi di informazione il seguente comunicato:
«Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Montelanico, relativamente alla trasmissione da parte del Comune Capofila della Convenzione riguardante il Piano di Zona, specificano che il giorno 18 novembre il Comune di Montelanico non era presente alla riunione del Comitato Istituzionale, in quanto impegnato nei lavori di Consiglio Comunale. Pertanto, rettifica la notizia che la Convenzione sia stata votata all’unanimità. In ogni caso, il Comune di Montelanico, avendola proposta, è favorevole all’istituto della Convenzione, ma non ne condivide alcuni contenuti, in particolar modo quelli relativi all’art. 8. Non è, infatti, favorevole alla stabilizzazione del personale perché la stessa comporterebbe un aumento dei costi a fronte di una consistente diminuzione dei servizi. Di conseguenza, si chiede la convocazione urgente di una riunione dei soli Sindaci e dei Delegati (escludendo, quindi, la presenza di personale non rappresentante le componenti politiche) alla presenza del Dirigente della Regione Lazio, Dott. Alberto Sasso D’Elia».
F.to Raffaele Allocca – Sindaco di Montelanico