Colleferro. Il Sindaco Sanna: «Il Tar ha respinto il ricorso per l’ospedale? Vorrà dire che ricorreremo al Consiglio di Stato…»
COLLEFERRO (RM) – Sulla notizia del giorno – che ovviamente oggi è il respingimento da parte del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio del ricorso contro l’accorpamento dei reparti di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria/Neonatologia dell’Ospedale di Colleferro a quelli dell’Ospedale di Palestrina con sede in quest’ultimo – abbiamo sentito il Sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna che ha appreso la notizia nel corso della seduta del Consiglio Comunale di oggi, 16 Dicembre.
«Abbiamo preso atto di quanto deciso dal Tar sulla questione dei reparti dell’Ospedale. Lo abbiamo appreso – ha detto Sanna – nel corso del Consiglio Comunale e ci addolora che non siano stati presi in debita considerazione due elementi essenziali.
In primo luogo il fatto che, contrariamente a quanto dichiarato dalla controparte, non risulta né presso questo Comune né presso ciascuno degli altri Comuni – che insieme a noi hanno deciso di opporsi al provvedimento – alcuna convocazione di Conferenze di servizi risalenti al mese di Novembre 2014, [il 14 Novembre 2014 è stato adottato l’atto Aziendale con deliberazione n. 854 – ndr].
E soprattutto gli “studi svolti da accreditate istituzioni” non tengono assolutamente conto della situazione ambientale, sociale ed economica del nostro territorio né dei relativi maggiori oneri ai quali sono sottoposte le popolazioni rappresentate dai Sindaci che con noi hanno fatto ricorso.
Per questo credo proprio che la strada che i Sindaci percorreranno sarà quella del ricorso al Consiglio di Stato.
Lo definiremo nel dettaglio in una riunione dei Sindaci che stiamo già organizzando e che avrà luogo entro la fine della settimana, chiedendo anche un incontro urgente con il nuovo Direttore Generale dell’Asl RmG Vitaliano De Salazar.
Coscienti allo stesso modo del fatto che la nuova ala dell’Ospedale di Colleferro sta vedendo il termine dei lavori – ha aggiunto il Sindaco Sanna -, l’auspicio è sicuramente quello di vederla presto occupata dai nuovi reparti previsti dall’atto aziendale e dai vecchi che, spostandosi nella nuova struttura, potranno certamente avere migliore collocazione ed operatività.
È bene ricordare ai nostri concittadini e a tutte le forze politiche, sociali ed associative – ha concluso Sanna – quanto sia alto il livello di guardia da parte della nostra Amministrazione e Consiglio Comunale tutto.
Le istituzioni che governano la città, e l’intero territorio interessato, non hanno mai gettato la spugna e proseguiranno sulla strada della tutela dei diritti e dei servizi alle rispettive comunità».
Giulio Iannone