Artena. Donna denuncia il marito per minacce e atti persecutori. I Carabinieri lo arrestano per detenzione illegale di un fucile rubato
ARTENA – Una donna ha denunciato il marito, da cui ha intenzione di separarsi, per atti persecutori e maltrattamenti in famiglia e i Carabinieri della Stazione di Artena arrestano l’uomo, un 33enne, disoccupato, trovato in possesso di un fucile automatico marca Benelli che è stato sequestrato.
Si tratta di un’arma illegalmente detenuta, denunciata rubata da un privato nell’ottobre del 1992 presso la Stazione di Campoverde.
A trovare il fucile sono stati i Carabinieri della Stazione di Artena, coadiuvati dai militari della Compagnia di Colleferro, ai quali la signora si era rivolta per denunciare il marito stanca delle continue condotte maltrattanti e persecutorie, con minacce di morte.
I militari dopo la ricezione della denuncia, sono andati immediatamente a casa del 33enne per eseguire una perquisizione rinvenendo l’arma occultata in cucina, dietro il frigorifero.
L’uomo, che ha precedenti, non ha dato spiegazioni.
Il contrasto ai reati in ambito familiare, ed ai connessi episodi di violenza di genere, è quotidianamente perseguito dai Carabinieri con l’adozione di provvedimenti, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, rapidi ed efficaci per la messa in sicurezza di donne e minori vittime di comportamenti aggressivi posti in essere dai conviventi.
Comunicato pubblicato ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti della/e persona/e indagata/e, la/le quale/i, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è/sono da presumersi innocente/i fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.