Artena. “Finale col botto”, anzi coi “botti”, per i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista in Contrada Colubro
ARTENA – “Finale col botto”, anzi coi “botti”, Domenica 9 Luglio, per i festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista al Colubro di Artena.
Il Concerto dei Nomadi ha chiuso in bellezza la “quattro giorni” finale delle manifestazioni civili in un crescendo che da “La notte del ballo”, il Concerto dei Cugini di Campagna, la musica dance con le hit del Festivalbar insieme a Jo Squillo hanno condotto ad una serata finale che ha fatto registrare un record di presenze.
Il Comitato “San Giovanni Battista” quest’anno ha riportato – dopo gli anni della pandemia – ai grandi fasti del passato la Festa di San Giovanni Battista che si è sempre contraddistinta a livello regionale per i concerti (gratuiti) di grande livello portati al Colubro di Artena.
La serata finale, splendidamente condotta sul palco da Luca Iacobucci e dalla bella e brava Veronica Riccitelli, in attesa dei Nomadi, ha visto salire sul palco la piccola Giulia che liberato al cielo tre palloncini bianchi a simboleggiare la contrarietà alla violenza sulle donne e sui bambini.
Poi il doveroso ringraziamento al Comitato “San Giovanni Battista” con Fabrizio Talone ed Emanuele Cerquozzi che sono saliti sul palco ed hanno consegnato rispettivamente un mazzo di fiori alla presentatrice ed una targa ricordo al tastierista dei Nomadi, Beppe Carletti, per i 60 anni che lo storico gruppo musicale festeggia quest’anno.
Finalmente è partito il Concerto con i brani del grande repertorio dei Nomadi e con meravigliosi assoli del chitarrista Cico Falzone.
Oltre il palco, il parco davanti alla chiesa era gremito: quattro generazioni di spettatori entusiasti… E poi l’esplosione dei colori dello spettacolo pirotecnico.
Una bella serata davvero…
Appuntamento al prossimo anno!!!
