Colleferro. 25 Novembre. Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In Biblioteca Comunale la mostra “Voci di Donna”
COLLEFERRO – Il 25 Novembre ricorre la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Per l’occasione il Comune di Colleferro, in collaborazione con Anpi “La staffetta Partigiana”, promuove l’iniziativa culturale “Voci di Donna”, un invito alla lettura di libri dedicati alle questioni di genere.
Il Comunicato stampa.
«In un’epoca che si professa avanzata come la nostra, nonostante alcune conquiste sociali, il fenomeno della violenza sulle donne, come scritto nel dossier annuale del Viminale, sta raggiungendo dimensioni abnormi in molti paesi del mondo, registrando un aumento del numero di femminicidi in Italia con oltre 125 vittime.
La violenza di genere non è solo l’aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, maltrattamenti e persecuzioni.
Tutti i comportamenti che non tengono conto della volontà della donna sono di per sé violenti e devianti. È necessario pertanto affrontare il fenomeno della violenza di genere in profondità, affinché il cambiamento sia permanente e di carattere socio-culturale, perché le radici del mancato riconoscimento dell’identità delle donne come aventi diritti umani, ovvero diritti civili, sociali, politici ed economici al pari degli uomini sono di natura culturale.
È importante denunciare e tenere alta l’attenzione su ogni manifestazione di violenza!
È importante contrastarla in ogni luogo e in ogni forma!
È importante farlo tutti i giorni!
Dobbiamo parlare di quello che accade intorno a noi e farci portavoce del rispetto dei diritti delle donne.
In occasione del 25 Novembre 2022 il Comune di Colleferro, in collaborazione con Anpi “La staffetta Partigiana”, promuove l’iniziativa culturale “Voci di Donna”: un invito alla lettura di libri dedicati alle questioni di genere, testimonianze di donne che denunciano con la loro voce i fatti di violenza, le vessazioni e i maltrattamenti subiti e anche testi di storiche che ripercorrono l’evoluzione della conquista dei diritti attraverso la loro lotta per l’emancipazione, inoltre di scienziate e filosofe che hanno contribuito con il loro lavoro e le loro teorie all’evoluzione culturale del nostro paese e del mondo occidentale.
Presso la scalinata della Biblioteca Morandi verranno posizionate scarpe rosse come installazione per denunciare gli abusi sulle donne ed il femminicidio, simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza di genere.
Donne e uomini contro la violenza di genere. Una responsabilità di tutti».