Colleferro. Anche all’Unitre successo per la presentazione del libro “All’ombra della sirena” di Alessandra Papitto [FotoeVideo]
COLLEFERRO (RM) – La presentazione di un libro è sempre occasione di arricchimento di esperienze e sensazioni, il mezzo più immediato per uno scrittore di presentarsi al pubblico e farsi conoscere, pronto a rispondere alle domande e curiosità che possono essere davvero tante.
Partecipare alla presentazione di un libro, conoscerne l’autore è un’esperienza sempre affascinante.
Unico punto critico è che quasi sempre si va alla presentazione di un libro senza averlo letto e pur avvinti dall’incontro con l’autore e dal suo/a relatore/relatrice, siamo impossibilitati a formulare domande e curiosità mirate, soprattutto se trattasi di uno scrittore giovane o alla sua opera prima.
Non è il caso del libro di Alessandra Papitto dal titolo “All’ombra della sirena” edito da Arbatros, perché…. semplicemente è la storia della nostra città, del suo sviluppo industriale e della sua decandenza industriale.
Dopo il successo della presentazione presso l’Aula Consiliare del Comune di Colleferro nel mese di luglio, a Gorga e Rocca Massima in Agosto, alla Libreria San Graal in Settembre, è stata l’Università delle Tre Età di Colleferro nella giornata di Venerdi 20 Ottobre, ad aver accolto la scrittrice Alessandra Papitto ed il suo “All’ombra della sirena”, per un incontro decisamente interessante ed emozionante, grazie all’intervento appassionato della relatrice Diana Stanzani che ha sottolineato come l’opera di Alessandra sia un gesto d’affetto per la propria città e per le generazioni che ci hanno preceduto.
Alessandra Papitto in questa sua opera prima sa catturare l’attenzione del lettore, raccontando con semplicità la storia di una città, della sua e nostra città: Colleferro e ogni suo abitante può ben immedesimarsi nei protagonisti le cui vicende si sviluppano negli anni dello sviluppo della città industriale, fino ai nostri giorni analizzando, o meglio riflettendo sulla crisi che l’ha investita e che purtroppo perdura fino ai nostri giorni.
È un libro che si legge d’impeto… avvinti da una storia che la maggior parte di noi ha vissuto in prima persona e che Alessandra sa far rivivere in maniera coinvolgente e pagina dopo pagina senti che ogni sensazione, emozione, timore sono le stesse che le “generazioni” fino all’ottanta hanno provato sulla sua pelle ed un brivido ti attraversa, un piacere nel constatare come l’autrice ha saputo tradurre in parole quei ricordi che credevi ormai persi, quelle esperienze vissute, momenti felici e tristi che hanno contraddistinto la storia della nostra città, la nostra storia, perché come dice una canzone di Francesco De Gregori …”la storia siamo noi”!
Un libro che attraverso le sue pagine riesce a ripercorrere con grande passione le tappe del nostro recente passato, riallacciando il filo della storia al nostro quotidiano con i suoi mille problemi: dal danno ambientale alla mancanza di lavoro e ad un futuro tutto da progettare.
Un testo da leggere, magari insieme ai propri figli o nipoti, spegnendo televisione e telefonini, o nelle classi delle nostre scuole di ogni ordine e grado per ripercorrere insieme la storia di Colleferro ed il lavoro ed i sacrifici di una generazione che, nonostante gli errori, ha contribuito a dare rilievo ad una città facendolo divenire polo attrattivo industriale negli anni del boom economico ed oggi ci auguriamo pronta alle sfide in un mondo sempre più globalizzato.
Applausi a fine presentazione dei corsisti dell’Unitre, tanta la commozione di rivivere episodi di una vita scandita dal suono di una sirena e i ringraziamenti del Direttore dei Corsi – Prof. Luigi Frattolillo per la disponibilità dell’autrice e relatrice.
Eledina Lorenzon
