Colleferro. Anno Giubilare IX Centenario della morte di San Bruno. L’evento conclusivo è stato il Premio del Centenario

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COLLEFERRO (Eledina Lorenzon)Si è svolto Sabato 14 Giugno presso la chiesa di San Bruno a Colleferro, l’evento conclusivo dell’Anno Giubilare Straordinario per il IX Centenario della morte di San Bruno con la Cerimonia di consegna del Premio straordinario del Centenario, del quale sono promotori il Cers Vittorio Bachelet, la Banca di Credito Cooperativo di Roma e l’APS Madonna della Castagna.

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Erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale di Colleferro Emanuele Girolami, il Consigliere Comunale di Segni Leonardo Ramacci, il Direttore della Bcc di Roma Filiale di Colleferro Paolo Cammarota, il Presidente del Comitato locale di Colleferro, Segni, Artena e Cori della Bcc di Roma, Giuseppe Raviglia, Mons. Franco Fagiolo, primo Parroco della Chiesa di San Bruno ed attualmente Parrocco della Parrocchia Maria SS. Immacolata, Don Daniele Valenzi – Parroco della Concattedrale di Segni e Don Luciano Lepore.

Nel suo intervento di apertura il Parroco Don Augusto Fagnani ha ringraziato gli illustri ospiti ed i numerosi presenti intervenuti per questo ultimo appuntamento a chiusura di un intenso anno, un 2023 proclamato Anno Giubilare Straordinario da Papa Francesco con apposita bolla papale e che ha visto nel mese di Gennaio l’apertura delle celebrazioni prima a Solero, città natale di San Bruno, successivamente a Segni e Colleferro.

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Tanti gli avvenimenti che hanno caratterizzato questo IX Centenario e che hanno rappresentato “un’occasione importante non soltanto per noi, ma anche per far conoscere tutto questo buono che il Signore ha messo nel cuore di San Bruno e che lui ha saputo ridonare e che continua ancora a ridonarci”, come ebbe a dire S.E. Rev.ma Mons. Stefano Russo nella Conferenza Stampa del 27 Gennaio 2023.

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Un evento che ha rinsaldato in modo indissolubile l’amicizia tra le comunità di Solero, Segni, Colleferro e l’Abbazia di Monte Cassino dove San Bruno fu Abate e risvegliato il desiderio di approfondire la conoscenza del Santo, “tesoro straordinario non solo per la Chiesa, ma anche per l’umanità. Un tesoro così grande che ancora forse dobbiamo esplorarlo e dobbiamo ancora conoscerlo fino in fondo”.

Claudio Gessi, ha poi dato ampio spazio alle motivazioni che hanno portato a promuovere il Premio destinate a persone o realtà del nostro territorio che si sono distinte per l’impegno nel sociale, per la promozione delle radici storiche, culturali e artistiche, ecc. Un Premio fortemente voluto dal Cers-Centro di Ricerche Sociali di Colleferro, da l’APS Madonna della Castagna e sostenuto dalla B.C.C. di Roma.

Ha poi brevemente ripercorso la storia del Cers, costituita con Atto Notarile il 20 Giugno 1991 e dedicata alla memoria di Vittorio Bachelet, giurista e politico italiano, Docente universitario, dirigente dell’Azione Cattolica ed esponente democristiano, nonché vicepresidente del Consiglio superiore della Magistratura, assassinato nel 1980 dalle Brigate Rosse in un agguato all’Università La Sapienza di Roma.

Il Cers “si riconosce nei valori e nei fondamenti del pensiero sociale cristiano”. e sia l’unica realtà culturale della Diocesi di Velletri-Segni inserita nell’annuario del Progetto Culturale della Chiesa Italiana. Scopi dell’Associazione sono la ricerca e l’indagine sul territorio nei settori socio-economico, politico, culturale, scolastico, sportivo, ambientale; organizzare seminari, convegni, corsi di studio e di formazione, incontri di spiritualità, pubblicare materiale proprio dei settori di indagine e ricerca, a carattere divulgativo e promozionale.

In conclusione ha poi ringraziato il Maestro Orlando Gonnella di Carpineto Romano, pittore, scultore, ceramista, che ha prodotto innumerevoli opere raccolte in collezioni pubbliche e private, .autore del Premio Straordinario, presente all’evento.

Hanno fatto quindi seguito diversi interventi.

Don Franco Fagiolo ha illustrato come dopo tanti incontri si giunse alla decisione di intitolare a San Bruno la nuova Parrocchia che venne eretta canonicamente il 2 Marzo 1985. La prima pietra per la costruzione del nuovo complesso viene posata il 10 Dicembre 1989: il 7 Gennaio 1990 ebbe inizio l’attività pastorale.

Don Daniele Valenzi, ha espresso l’emozione provata dall’esperienza dell’Anno Giubilare che ha portato alla riscoperta di San Bruno, attraverso iniziative di grande rilevanza, prima fra tutte la rinsaldata amicizia con la comunità di Solero.

Il Presidente del Comitato locale di Colleferro, Segni, Artena e Cori della BCC di Roma, Giuseppe Raviglia, che ha sottolineato la missionche ha sempre contraddistinto la BCC-Banca di Credito Cooperativo di Roma a favore dello sviluppo del territorio, sia dal punto di vista economico che sociale.

Il Presidente del Consiglio Comunale di Colleferro Emanuele Girolami ha sottolineato come l’Amministrazione tutta abbia sostenuto l’iniziativa e condiviso le emozioni di questo intenso anno.
Un pensiero a poi rivolto a Renzo Rossi, che tanto ha contribuito alla riscoperta della storia della nostra città, riallacciando rapporti con le città da cui partirono i primi lavoratori assunti, in virtù della loro esperienza nella fabbricazione di esplosivi, dalla nascente società Bpd compresa Avigliana che dista solo 100 km da Solero e con la cui Amministrazione si avvieranno a breve intense relazioni..

il Consigliere Comunale di Segni Leonardo Ramacci ha testimoniato il forte impatto emotivo che questo evento ha portato nella cittadina segnina, dove San Bruno è venerato come suo protettore.
Qui infatti il Santo trascorse gran parte della sua vita ecclesiastica.
La sua figura rimane un esempio di dedizione al servizio della Chiesa e di difesa della fede cristiana.

Dopo i saluti istituzionali hanno animato la cerimonia gli intermezzi musicali a cura del pianista M° Cesare Buccitti e della soprano Elisabetta Pesoli che hanno deliziato il pubblico con quattro meravigliosi brani: O mio Signor – F. Haendel, Ave Verum – W. A. Mozart, Ave Maria – Ch. Gounod e C’era una volta il West – E. Morricone.

Ha avuto quindi inizio la cerimonia di Premiazione:

Cinque Piatti riconoscimento sono stati assegnati a: Parrocchia di S. Bruno, Concattedrale di Segni, Comune di Colleferro, Comune di Segni e Diocesi Velletri-Segni.

Sei Premi sono stati assegnati:

  • Alla Bcc di Roma per il costante, profondo e concreto impegno sul territorio a sostegno delle realtà attive in campo sociale, culturale, educativo, assistenziale. Ha ritirato il Premio il Direttore della Filiale di Colleferro Dott. Paolo Cammarota.
  • Alla Unitalsi Diocesi di Velletri-Segni per lo straordinario e profondo servizio di oltre 50 anni per l’amorosa cura e assistenza verso il mondo della disabilità.
    Ha ritirato il Premio il Presidente Giovanni Marrazzo;
  • Alla memoria di Renzo Rossi esempio straordinario di impegno e dedizione per il valore della memoria, della ricerca e documentazione delle radici e del patrimonio storico, sociale e culturale del nostro territorio. Hanno ritirato il Premio la moglie Patrizia e la figlia Agnese.
  • Al Museo Archeologico di Segni per il costante impegno di tutela, ricerca, documentazione e conservazione del patrimonio storico, culturale ed artistico del nostro territorio. Ha ritirato il Premio la direttrice Dott.ssa Federica Colaiacomo.
  • Al Museo Archeologico di Colleferro per il costante impegno di tutela, ricerca, documentazione e conservazione del patrimonio storico, culturale ed artistico del nostro territorio. Ha ritirato il Premio il Direttore Dott. Angelo Luttazzi.
  • Alla fondazione religiosa Pie Operaie da 30 anni esempio straordinario di assistenza, impegno e dedizione del servizio verso il mondo degli anziani del nostro territorio. Ha ritirato il Premio il Direttore Ing. Massimo Schiavi.

Due Riconoscimenti particolari assegnati a:

  • Mons. Franco Fagiolo, Primo Parroco della Parrocchia di San Bruno;
  • Don Luca Fallica, Abate di Montecassino.

A conclusione del programma di chiusura dei festeggiamenti nella giornata di Domenica 16 Giugno la Santa Messa delle 11 è stata animata dal Coro Giapponese Oawa Hajime con Angelo Corus from Osaka all’insegna dell’amicizia tra i popoli.

Fantastico il programma del Concerto comprendente brani della nostra tradizione operistica come “Va pensiero” dal Nabucco di G. Verdi, “E lucean le stelle” dalla Tosca di G. Puccini, “O mio babbino caro” da Gianni Schicchi di G. Puccini ed altre ancora, unite a brani della tradizione giapponese eseguite dai cantanti Taniguchi Atsuko, Mori Yoko, Honda Hidemi, Ogawa Hajime, Pianista M° Fukuda Kazuko.
Un concerto che ha permesso di entrare in contatto con la musica tradizionale giapponese, un tesoro culturale che incarna l’essenza stessa della storia e dell’anima del Giappone.

In serata Ospiti d’onore Don Mario Bianchi e una Rappresentanza della Comunità di Solero, città natale di S. Bruno.