Colleferro. Censimento del patrimonio arboreo comunale: 2500 alberi ora hanno un nome ed uno stato di salute…
COLLEFERRO – È stato presentato lo scorso 14 Febbraio – nel corso di una apposita conferenza stampa tenutasi in Aula Consiliare – il primo Censimento del patrimonio arboreo del Comune di Colleferro.
Secondo una legge nazionale entrata in vigore il 16 Febbraio del 2013 (Legge 10/2013) è fatto obbligo ai Comuni con più di 15mila abitanti di dotarsi di un “catasto” degli alberi.
La stessa legge dispone anche che per ogni bambino nato o adottato in quei comuni venga piantato un nuovo albero dedicato e che venga prodotto – a fine mandato di ogni primo cittadino – un bilancio del verde che dimostri l’impatto dell’amministrazione sul verde pubblico (numero di alberi piantumati ed abbattuti, consistenza e stato delle aree verdi, ecc.).
Il Comune di Colleferro ha incaricato la società Fema Ambiente, società di consulenza e analisi ambientale, per effettuare il primo censimento del proprio patrimonio arboreo.
Alla conferenza stampa in Aula consiliare erano presenti, oltre al Sindaco Pierluigi Sanna, l’Assessore all’Ambiente Giulio Calamita e la biologa Letizia Di Franca che ha illustrato agli intervenuti l’esito del lavoro svolto in collaborazione con il naturalista Dario Cirillo.
In aula consiliare erano presenti tra gli altri l’Ass. Umberto Zeppa, i Consiglieri comunali Mario Poli e Marco Gabrielli, rappresentanti delle Associazioni ambientaliste e dei Comitati di Quartiere.
Dal censimento sono state escluse le aree verdi private, i Piani artigianali, le zone incolte inaccessibili, le aree di competenza degli Enti sovraposti come la Città Metropolitana (parte di Via Latina e scuole secondarie superiori) e quelle di competenza statale (Via Casilina).
Per ciascun albero è stata compilata una scheda comprensiva della posizione Gps, del nome scientifico della specie, di un codice numerico identificativo, l’altezza, lo stato di salute e gli eventuali interventi necessari.
Il patrimonio arboreo del Comune di Colleferro, censito così come descritto, consta di 2500 alberi, appartenenti a 68 generi e 105 specie.
Si tratta di 315 tigli, 279 lecci, centinaia di aceri, amoli, cipressi, betulle e platani.
I quartieri più densamente alberati della città sono Santa Barbara e San Bruno.
L’altezza media delle alberature è di 8 metri, con altezze massime che si aggirano intorno ai 34 metri.
Sotto l’aspetto sanitario gli alberi si presentano nel complesso in discrete condizioni, sebbene non manchino sintomi di forte sofferenza imputabili a fattori diversi:
- il 74% degli alberi presenta uno stato sano e vigoroso (classe 5);
- il 20% mostra uno stato leggermente alterato da fitopatologie o attacchi parassitari (classe 4);
- solamente il 4% possiede alterazioni più gravi (classe 3), che necessitano di interventi più urgenti ed efficaci;
- il restante 2% è stato ripartito equamente tra la classe 2 e 1, poiché associato ad alberi gravemente avvizziti o morti.
Ad aprire la conferenza stampa è stato l’Ass. all’Ambiente Giulio Calamita che ha illustrato le motivazioni che hanno convinto l’Amministrazione comunale a dotarsi del censimento.
(in video di seguito l’intervento completo)
La biologa Letizia Di Franca ha illustrato i risultati del censimento, lo stato del patrimonio arboreo, le criticità ed i relativi possibili interventi.
(in video di seguito l’intervento completo)
Dopo le segnalazioni ed i commenti raccolti dai presenti (rappresentanti di associazioni e comitati di Quartiere) il Sindaco Pierluigi Sanna ha chiuso l’incontro.
(in video di seguito l’intervento completo)
LE SLIDES DELLA CONFERENZA STAMPA