Colleferro. È tornato a riunirsi il Consiglio Comunale. 2 punti all’odg approvati all’unanimità e tante interrogazioni…

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COLLEFERRO (RM) – Nella mattinata di ieri, 10 Novembre, come annunciato, è tornato a riunirsi il Consiglio Comunale di Colleferro.

Farmacia Comunale Colleferro ScaloFarmacia Comunale Colleferro Scalo

Ricordiamo brevemente i punti all’ordine del giorno.
1. Comunicazioni del Sindaco.
2. Risposta ad interrogazioni.
3. Ratifica delibera G.C. n. 61 del 17 settembre 2015 “Variazione al Bilancio di Previsione. Esercizio 2015”.
4. Esame ed approvazione lavori di completamento tratta ferroviaria AV/AC Roma – Napoli e nodo AV/AC di Roma – Lotto A e Lotto B. Interventi per la realizzazione delle viabilità di accesso agli imbocchi di alcune gallerie.

Prima di addentrarci nei punti 1 e 2 che, com’è noto, in effetti sono dei “contenitori”, riferiamo subito che i punti 3 e 4 sono stati votati all’unanimità dall’intero Consiglio Comunale.

Nello specifico, il punto 3, riguardava una variazione di bilancio a costo zero, trattandosi di un finanziamento senza costi del credito sportivo per i lavori di messa a norma dei campi sportivi di Via Berni e di Colle S. Antonino, oltreché lavori nella palestra della scuola media “Leonardo Da Vinci”. Sul punto, fermo restando il voto favorevole e la comprensione dell’urgenza, le opposizioni hanno fatto notare che sarebbe stato apprezzato un passaggio in Consiglio Comunale preventivo.

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Il punto 4 invece, come evidenziato dallo stesso Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Umberto Zeppa nella presentazione del punto, era una sorta di “presa d’atto”, trattandosi di autorizzare imprescindibili lavori di messa in sicurezza (strada e piazzole) della cosiddetta Galleria Castello nella quale passa la linea ferrata per i treni ad alta velocità, a cura della Italferr Spa.

Molto più interessante è apparsa invece la prima parte della seduta.

Tra le comunicazioni del Sindaco infatti spiccava quella relativa alla Farmacia Comune di Colleferro Spa.
Al riguardo il Sindaco Sanna ha brevemente illustrato i passaggi (ne avevamo parlato in maniera approfondita in un nostro precedente articolo •>) che hanno condotto alla messa in liquidazione della società, «atto – ha spiegato il Sindaco – che ha rappresentato l’unica alternativa possibile alla incapacità della gestione aziendale di poter sostenere un autonomo piano di esdebitazione ed all’impossibilità di procedere con una ricapitalizzazione della società, sia a causa di vincoli normativi esistenti in tal senso, sia per vincoli di bilancio imposti al Comune di Colleferro…».

Tra le comunicazioni del Sindaco anche quella riguardante la situazione della “vertenza” ospedale che, nelle more dell’esito del ricorso presentato al Presidente della Repubblica”, passerà anche al Tar in contrapposizione ad un analogo (avverso) ricorso da parte del Comune di Palestrina.

Ordine del giorno termovalorizzatori-800Dopo le comunicazioni del Sindaco prendeva la parola il Consigliere comunale Aldo Girardi (Colleferro 2.0) il quale, a nome dell’opposizione di centrodestra, chiedeva di poter leggere e discutere un ordine del giorno riguardante la questione dell’annunciato cambiamento al vertice dell’azienda che cura le gestione dei rifiuti LazioAmbiente Spa, prevedendo la necessità di convocare un Consiglio comunale straordinario prima del 18 Novembre…
Qui il testo dell’ordine del giorno •>
Per discutere tale odg veniva chiesta la sospensione della seduta che, evidentemente, non sortiva l’effetto desiderato dal centrodestra, se alla riapertura dei lavori in aula, la proposta di quell’odg veniva bocciata.

Agnese RossiNel frattempo venivano presentate nuove interrogazioni e mozioni.

Il Consigliere Comunale Agnese Rossi (Ripartiamo per Colleferro) proponeva una mozione per attivare l’interconnessione del Comune di Colleferro con il Sistema Informativo Trapianti offrendo ai cittadini la facoltà di inserire nella propria carta d’identità la dichiarazione di volontà per la donazione degli organi.

Maurizio Del BruscoIl Consigliere Comunale Maurizio Del Brusco (per l’Italia dei Valori) proponeva una mozione (qui il testo •>) per adottare anche a Colleferro l’istituto del “Baratto Amministrativo”.

Mozione001-q«Tenendo conto della situazione economica – ha detto Del Brusco – non si può non essere sensibili ai problemi che vivono le famiglie ed al fatto che situazioni di morosità o di inadempienze possano essere in qualche modo risolte anche attraverso la prestazione di un servizio utile alla collettività a fronte di un mancato pagamento di tasse e tributi locali…»

Il Consigliere Comunale Aldo Girardi (Colleferro 2.0) presentava un’interrogazione sul “declassamento” del Museo Archeologico di Colleferro a proposito del marchio di qualità e dell’inserimento nell’elenco museale regionale.

ReferenduM5S001-qIntanto, a latere del seduta consiliare, alcuni rappresentanti del Movimento 5 Stelle ci consegnavano la proposta (registrata in mattinata al protocollo del Comune di Colleferro) di un referendum abrogativo del Decreto Commissariale della Regione Lazio n. 80/2010 riguardante la perdita dei reparti all’Ospedale di Colleferro (qui il testo •>).

Si arrivava quindi alla risposta alle interrogazioni…
Tra queste figurava quella relativa al costo della sublocazione della Caserma della Guardia di Finanza (presentata dall’IdV) che al momento per il Comune di Colleferro ha un costo passivo equivalente al valore dell’Iva (pari ad oltre 11mila euro all’anno) da imputarsi alla disparità di trattamento fiscale tra rapporti tra enti pubblici (Guardia di Finanza e Comune di Colleferro) che non pagano l’Iva e quelli tra enti pubblici e privati (Comune di Colleferro e società proprietaria dell’immobile). Al riguardo l’Assessore al Bilancio Rosaria Dibiase rispondeva che, come per tutti gli altri contratti in essere, è in corso una revisione totale ed in particolare tale contratto (in scadenza nel 2016) verrà corretto in tal senso.

Un’altra interrogazione, dell’opposizione di centrodestra, tornava sulla questione dell’annunciata chiusura dei termovalorizzatori chiedendo la conferma della volontà di chiudere le due linee ed, in tal caso, gli interventi previsti per fronteggiare il mancato introito proveniente dal relativo ristoro ambientale. La risposta che confermava la volontà di chiudere gli inceneritori e di provvedere ad equilibrare in altro modo il mancato ristoro ambientale non veniva considerata soddisfacente ed animava qualche commento.

Dall’intera opposizione di centrodestra era stata presentata anche un’interrogazione relativa allo spostamento della caserma dei Vigili del Fuoco. Al riguardo l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici Umberto Zeppa, rispondeva che sulla questione l’Amministrazione comunale si dichiara d’accordo con tale necessità ma che non ritiene di dover intervenire direttamente in un rapporto che considera tra privati.

Lo stesso Assessore Zeppa interveniva nella risposta relativa all’interrogazione (centrodestra) sulla carente illuminazione pubblica lamentata, sempre dal centrodestra, all’epoca della presentazione del quesito. In merito l’assessore precisava che in quel periodo erano in corso alcune prove sui consumi e sull’efficienza delle centraline al fine di rilevarne le criticità, annunciando che nelle linee programmatiche dell’amministrazione è già prevista la completa revisione degli impianti con la sostituzione delle linee obsolete e l’installazione di nuove lampade più efficienti.

Non è mancata un’interrogazione – sempre del centrodestra – sul paventato spostamento di ulteriori reparti (ortopedia e cardiologia) dall’ospedale di Colleferro. Al riguardo rispondeva il Vicesindaco ed Assessore alla Sanità Diana Stanzani la quale affermava di non avere notizie né alcuna conferma ufficiale al riguardo e che molto probabilmente la voce è stata alimentata – erroneamente – dalla concomitanza di un avvicendamento in seno alla direzione di un analogo reparto presso un altro nosocomio dell’Asl RmG. L’assessore ha invece colto l’occasione per comunicare che a breve verrà resa disponibile la nuova ala del nosocomio.

Un’altra interrogazione del centrodestra chiedeva chiarimenti in merito all’abbattimento di sei pini su Via Latina, ed all’uso previsto dall’Amministrazione per i 150 alberi donati al Comune di Colleferro nello scorso mese di maggio. Di nuovo interveniva l’Assessore Zeppa che chiariva che i 6 pini sono stati abbattuti perché erano in imminente pericolo di caduta, mentre sui 150 alberi ricevuti in dono precisava che si prevede di piantarli nelle prossime settimane nel rispetto dei tempi naturali per interventi del genere, precisando che l’apprezzabile iniziativa non poteva però essere considerata “a scomputo” di eventuali ammende a carico del donatore…