Colleferro. Grande affluenza di pubblico anche per il secondo incontro promosso dalla Chiesa Valdese per il 500° della Riforma Protestante [Foto]
COLLEFERRO (RM) – Grande affluenza di pubblico anche per il secondo degli otto incontri promossi dalla Chiesa Evangelica Valdese di Colleferro, con il Patrocinio del Comune di Colleferro ed il contributo di Banca di Credito Filiale di Colleferro, in occasione del 500° anniversario della Riforma Protestante.
L’evento, come ha dichiarato il Pastore Massimo Aquilante, vuole avviare, “un confronto serio su ciò che accadde allora e su ciò che accade oggi” ed è aperto ai cittadini di varie ispirazioni e diversi convincimenti per la buona riuscita dell’iniziativa e della crescita culturale della città.
Ospite dell’incontro, che si è tenuto presso la Sala A. Ripari nella giornata di Giovedì 16 Marzo, il prof. Paolo Ricca, teologo valdese, che ha presentato una relazione sul tema “La riforma protestante e l’Italia”.
Vasto il tema proposto, che l’autorevole teologo ha suddiviso in tre parti : il senso della Riforma, il contesto storico in cui è nata, il suo impatto nella realtà odierna.
Sicuramente dalla frattura dell’unità millenaria della cristianità provocata dalla Riforma luterana ebbe inizio una nuova realtà capace di trasformare completamente il quadro dell’Europa e del mondo.
In Italia la Riforma protestante ebbe numerosi seguaci e, come in altri Paesi europei, all’inizio si fece sentire l’influenza di Lutero, poi prevalse quella di Calvino. Molti furono i protestati prima imprigionati, poi sottoposti a processo ed infine giustiziati o costretti all’esilio dalla riorganizzata Inquisizione romana che continuò la sua opera oppressiva nei cenacoli legati alla Riforma in tutta Italia.
Diversamente dai Paesi europei quali Germania, Svizzera e Francia, la Riforma non trovò in Italia un sostegno stabile da parte di coloro che detenevano il potere, tranne rari casi, e non potendo consolidarsi, venne soppressa.
Nell’ultima parte dell’incontro il Prof. Ricca ha affrontato il tema sul ruolo del protestantesimo, nel passato come nella società di oggi, a Cinquecento anni dalla sua nascita.
La sfida, nell’attuale momento storico, è un cammino ecumenico che dal tempo della divisione porti alla condivisione, e possa saper dare un contributo visibile alla costruzione di una società migliore.
È seguito poi un interessante quanto vivace scambio di domande e osservazioni da parte del pubblico presente.
Prossimo incontro il 27 Aprile alle ore 18.30, sempre presso la Sala “A. Ripari” con la filosofa Elena Bein Ricco, già docente di Storia e Filosofia nei licei di Stato e membro della Commissioni Studi della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, che affronterà il tema: “La Riforma Protestante e lo Stato”.
Eledina Lorenzon
