Colleferro Scalo. Serata magica, quella del 25 Luglio, in piazzetta San Gioacchino tra fiabe, filastrocche e musica
COLLEFERRO SCALO (Eledina Lorenzon) – È stata una serata dall’atmosfera d’altri tempi quella organizzata Lunedì 25 Luglio presso la Chiesa di San Gioacchino, la più antica della città, nello storico quartiere di Colleferro Scalo, primo nucleo abitativo di Colleferro.
Un evento organizzato dalla Parrocchia guidata da Don Christian Medos in occasione della festività di San Gioacchino.
Dopo un breve saluto di ringraziamento del Parroco al pubblico presente, la serata ha avuto inizio con l’esecuzione del brano “Over the Rainbow” cantata con grande bravura dalla giovanissima Elisa Pasquini, accompagnata al piano dal fratello Simone e al Clarinetto dal M° Mario Cerroni.
A seguire la scrittrice Monica Casini, con al suo attivo il bellissimo libro “Peregrino para siempre” edito da Planet Book nel 2017, ha presentato la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Il cuore è un aquilone. Fiabe, filastrocche e…” Pav Edizioni per la collana il Mondo Incantato.
Una raccolta di favole, fiabe e filastrocche completa di illustrazioni che riportano ai giochi di un tempo, ricca di suggerimenti e attività da svolgere in compagnia degli amici e dei genitori. il libro è stato presentato alla Fiera del Libro di Torino nel maggio scorso.
Un conversare sull’importanza della lettura, quale ponte fondamentale di crescita culturale, e delle favole da raccontare in famiglia dove coinvolgere grandi e piccoli, instaurando così un dialogo intergenerazionale di cui si sente tanto la necessità.
Si legge nell’incipit del libro “Tra le pagine di questo libro si nasconde la possibilità di rendere reale l’ideale delle favole che racconta, la pace e l’amore che insegna, la gioia dell’amicizia e dell’uguaglianza che promulga. Il Cuore è un Aquilone, proprio perché il cuore è così, libero di soffrire e gioire, di volare dove vuole ed amare tutti allo stesso modo. Si narra di personaggi fantastici, di sentimenti e coraggio, di viaggi in terre lontane e paesi incantati, stralci di vissuto e racconti del cuore abitati dall’immaginario, che tinteggiano la vita di polvere di stelle.
La fantasia colora le storie di un mondo magico dove è possibile cambiare le cose, dove anche i ricordi del passato portano l’armonia della memoria, dove si canta, si ride e si gioca…”.
Il libro, frutto di un progetto didattico nato prima della pandemia rivolto a dare nuovo impulso alla lettura delle favole e la loro creazione, si è poi sviluppato attraverso un laboratorio di scrittura creativa per bambini che l’autrice ha portato nelle biblioteche, librerie e piazze.
L’ultima delle favole è infatti scaturita della collaborazione dei bambini che hanno inventato, sceneggiato ed armonizzato la favola, a dimostrazione della necessità di stimolare nei bambini, che sono terra fertile, la creatività.
La lettura delle favole e le metafore utilizzate da occasione agli adulti di affrontare temi di difficile spiegazione per i piccoli, come la fame nel mondo, la guerra, il dolore, la malattia ed altro ancora, e proprio attraverso le favole si può aiutarli a comprendere, rielaborare le tematiche ed avvicinarli in modo adeguato alla società in cui vivono. La lettura di un libro deve essere intesa come momento di aggregazione in famiglia, ritagliarsi uno spazio per la lettura con i propri bambini e nipoti rafforza la relazione tra l’adulto ed il bambino e ne sostiene lo sviluppo.
Trasmettere emozioni è il compito di genitori e nonni: “raccontare il proprio vissuto, quello che abbiamo nel cuore, quello che per noi è importante, quello che può dare l’esempio” e leggere insieme diventa importante stimolo per la fantasia che li apre al mondo, all’avventura, alla bellezza e all’amore per la nostra meravigliosa lingua, imparando termini nuovi.
Alcune favole e filastrocche, lette dall’autrice con pathos da vera attrice, hanno incantato il pubblico, così come gli intermezzi musicali che hanno previsto, tra l’altro, l’ascolto del singolo della giovane Elisa, autrice di un testo bellissimo dal titolo “Gli anni più belli”, dedicato a tutti i giovani invitandoli a non avere mai paura di affrontare la vita, ma di vivere con entusiasmo gli anni della gioventù!
Applausi calorosi e l’abbraccio emozionato di Don Christian per una serata davvero magica, lontano dalle luci e dal frastuono, in una tranquilla piazzetta di periferia, che anche una leggera brezza ha aiutato a rendere perfetta.
Raccontare ed ascoltare storie unisce ed emoziona, ci fa guardare al passato con gratitudine, ed al futuro con entusiasmo e speranza, continuando a credere, come scrisse Gianni Rodari “che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La Fiaba è il luogo di tutte le ipotesi.”