Con la coca in tasca o nel manico della paletta dell’immondizia. Due donne di 45 e 22 anni arrestate a Roma e a Frosinone da Carabinieri e Squadra Mobile
ROMA | FROSINONE – In due distinte operazioni antidroga i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e quelli del Comando Provinciale di Frosinone, in collaborazione con gli Agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Frosinone, hanno tratto in arresto due donne con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Non troppo “desperate housewife”… a Tor Bella Monaca
In particolare a Roma, nel Quartiere Tor Bella Monaca, i Carabinieri della Compagnia di Frascati, hanno arrestato una donna di 45 anni, originaria di Napoli, ma da tempo residente a Roma e già conosciuta alle forze dell’ordine.
I militari hanno notato un insolito via-vai di persone – noti assuntori di droga – da una delle palazzine di largo Ferruccio Mengaroni e hanno deciso di vederci chiaro.
Individuato come meta del “pellegrinaggio” l’appartamento della donna, i Carabinieri hanno fatto scattare la perquisizione.
Dopo approfonditi controlli eseguiti in tutta la casa, ai militari è parso strano che nessuna traccia di droga fosse stata rilevata, ma ad insospettirli è stata la premura con cui la 45enne continuava a tenere in mano la scopa e il raccoglitore per i rifiuti.
A quel punto, i Carabinieri hanno ispezionato anche quegli strumenti, scovando ben 16 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 7 grammi, all’interno del manico in plastica della paletta raccogli immondizia.
La casalinga-pusher è stata posta agli arresti domiciliari in attesa del processo.
Agitata e nervosa con 3 etti di coca in tasca al giaccone…
Nella serata di ieri a Frosinone, gli uomini della Squadra Mobile della locale Questura, unitamente ai Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, hanno tratto in arresto nella flagranza del reato una ragazza, M.G., 22enne del posto.
Il provvedimento restrittivo è scaturito all’esito di un’operazione di servizio che è scattata allorquando gli operanti, nell’ambito di un servizio congiunto finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, hanno fermato un veicolo con a bordo tre persone.
Poiché la ragazza, passeggera dell’autovettura, ha mostrato segni di agitazione, nervosismo ed insofferenza al controllo, gli operanti hanno proceduto alla perquisizione personale e veicolare, rinvenendo nelle tasche esterne ed interne del giaccone della giovane tre involucri di cellophane contenenti 300 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e due mazzetti di banconote di vario taglio per un importo di 1.165 euro, ritenuto probabile provento dell’attività di spaccio, il tutto sottoposto a sequestro.
L’attività si inquadra nel complesso delle attività di prevenzione e repressione che nella specifica materia Carabinieri e Polizia, in sinergia tra loro, da tempo stanno predisponendo ed attuando, al fine di arginare un fenomeno sempre più diffuso in questa Provincia, che, anche alla luce di recenti operazioni di polizia, è divenuta un crocevia per traffici di rilevante portata.
Al termine delle previste formalità di rito l’arrestata è stata tradotta presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.