Disastro ambientale. Incendio di vaste proporzioni alla Eco X di Pomezia. Nessun ferito ma danni ingenti alla struttura e soprattutto all’ambiente
POMEZIA (RM) – Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato a partire dalle 8 di oggi, 5 Maggio, a Pomezia nei capannoni della Eco X, sito di stoccaggio di rifiuti industriali ubicato al Km. 33 della via Pontina Vecchia.
Si preannuncia un vero e proprio disastro ecologico considerando il fatto che stanno bruciando ormai da ore materie plastiche che producono diossine e che hanno fatto levare altissime colonne di fumo nero chiaramente visibili a diversi chilometri di distanza, anche da Roma.
Mentre per domare le fiamme sono intervenuti sul posto i Vigili del Fuoco di Roma Eur e Pomezia – con tre squadre, tre autobotti e un carro schiuma – l’incendio ha provocato il parziale crollo dell’ala dello stabilimento interessata dalle fiamme.
Sul posto sono intervenuti anche Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale ed i volontari della Protezione Civile che hanno collaborato all’evacuazione dei lavoratori.
È già stata allertata Arpa Lazio per le analisi ambientali.
Al momento non si hanno notizie di danni alle persone, mentre invece i danni alla struttura ed all’ambiente sono già evidentemente ingenti.
Tanti disagi sulla Via Pontina dovuti ai rallentamenti causati dai curiosi.
[IN AGGIORNAMENTO]
IL SINDACO
Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha appena firmato un’ordinanza che dispone:
1) Ai cittadini residenti nelle zone circostanti l’origine dell’incendio per un raggio di 2 Km di mantenere la chiusura delle aperture delle abitazioni e delle attività commerciali, industriali e di servizi, al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, compresi gli impianti di areazione forzata.
2) È fatto altresì divieto di manifestazioni ludico sportive, fruizione di impianti natatori e solarium o altri eventi programmati all’aperto. Per quanto riguarda la coltivazione e raccolta di ortaggi per uso domestico e le piantagioni ad uso commerciale, il consumo e la trasformazione dovranno avvenire solo dopo accurato lavaggio con acqua potabile. In caso di allevamento di animali deve essere vietato il pascolo di animali da reddito e ove possibile gli animali devono essere mantenuti al chiuso.
3) In tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro, ricadenti in un raggio di 100 mt. si dispone l’allontanamento dei residenti. Il presente divieto ha validità fino al termine delle operazioni di spegnimento fatta salva ogni modifica di tale termine in base ai risultati analitici sulla qualità dell’aria.
4) La chiusura nella giornata odierna delle scuole di ogni ordine e grado poste nel raggio di 2Km dall’incendio (scuola materna ed elementare di Castagnetta; scuola materna ed elementare di Santa Procula, ndr);
5) È fatto obbligo a chiunque di dare alla presente ordinanza la maggior diffusione possibile.
6) La polizia municipale è incaricata di curare la tempestiva diffusione, con ogni mezzo, della presente ordinanza, che in copia viene immediatamente trasmessa, per le vie brevi, al signor prefetto di Roma, è pubblicata all’Albo del Comune e verrà trasmessa al Provveditorato agli Studi, alla Regione Lazio.
«Invito la cittadinanza a mantenere la calma e a rispettare le disposizioni prescritte – dichiara il Primo Cittadino – Le operazioni di spegnimento dell’incendio e di rilevazione della qualità dell’aria vanno avanti. L’Arpa è sul luogo e sta installando gli apparati di rilevazione. Daremo ampia comunicazione di ogni aggiornamento».
LA ASL
La Asl Rm6 – dipartimento di Prevenzione – ha diramato una nota, a firma del direttore Mariano Sigismondi, ai Comuni di competenza interessati, nella quale si invita a:
• tenere cautelativamente chiuse le finestre di uffici, scuole, abitazioni e altro;
• limitare gli spostamenti se non necessari;
• lavare nei prossimi giorni con accuratezza frutta e verdura di propria produzione (o comunque proveniente dalle zone interessate, ndr).
Lo stesso direttore Sigismondi invita la direzione dell’ospedale Sant’Anna di Pomezia a segnalare l’eventuale arrivo al Pronto soccorso di persone che lamentino disagi o fastidi ricollegabili all’incendio in atto.
La Asl Rm6 assicura che, per far fronte all’emergenza, sono state attivate tutte le procedure ed i presidi sanitari del territorio.
[IN AGGIORNAMENTO]
«Le fiamme che hanno avvolto a partire dalle ore 8:10 di stamane lo stabilimento EcoX di trattamento e smaltimento di materiali in plastica e carta, sarebbero divampate da un ammasso di rifiuti accantonati tra un capannone e l’altro».
È quanto avrebbero dichiarato i dipendenti ed il titolare dell’azienda.
Alla fuga repentina ha fatto seguito l’allarme.
Su quanto accaduto indagano i Carabinieri della Compagnia di Pomezia. Per ora l’ipotesi è di incendio colposo o accidentale.
In una nota della Regione Lazio si legge: «In seguito alla nube sviluppatasi per l’incendio, non si sono registrati ad ora, accessi nei Pronto soccorso degli ospedali del Lazio correlati a intossicazione. Fin ad ora l’Ares 118 è intervenuta solamente per portare soccorso a due vigili del fuoco, il primo a causa di un lieve malore e l’altro per una leggera distorsione al piede. È stato inoltre allertato l’Istituto zooprofilattico Lazio-Toscana per monitorare gli allevamenti presenti in zona».