Fiuggi. Sorprese mentre tentano di entrare in un appartamento. Due donne di origini rom arrestate dai Carabinieri in collaborazione con la GdF
FIUGGI – Nella tarda serata di ieri, 18 Novembre, a Fiuggi, i militari della locale Stazione Carabinieri, nel corso di un predisposto servizio teso a contrastare la recrudescenza dei furti in appartamento, che nelle ultime settimane aveva destato allarme nella cittadina termale, traevano in arresto in flagranza di reato per “tentato furto aggravato in concorso” due donne, una 23enne ed una 32enne, di origini Rom entrambe residenti a Ceccano, conviventi, già censite per numerosi reati contro il patrimonio.
Le predette, sorprese dal proprietario mentre tentavano di entrare in un’abitazione dopo aver forzato una finestra, si davano a precipitosa fuga, venendo però intercettate dai Carabinieri che in quel frangente si trovavano nella zona e bloccate dopo un breve inseguimento a piedi.
Nel corso dell’attività i militari operanti, collaborati da personale della locale Tenenza della Gdf, raccoglievano altresì elementi a carico delle predette, in ordine ad un altro tentativo di furto in abitazione perpetrato lo stesso pomeriggio ai danni di una 41enne del luogo, motivo per cui le due arrestate venivano deferite alla competente Autorità Giudiziaria, anche per tali fatti.
Il materiale atto allo scasso, i guanti ed una torcia utilizzati, venivano posti sotto sequestro, unitamente alla somma in contanti di euro 327 ritenuta provento di attività illecita.
Le arrestate, espletate le formalità di rito, sono state accompagnate una, poiché in stato di gravidanza, presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari e l’altra presso le camere di sicurezza della Compagnia di Alatri in attesa dell’udienza di convalida.
Nei confronti delle due donne, ricorrendone i presupposti di legge, verrà inoltrata anche proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di far ritorno in quel Comune per anni tre.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’eventuale responsabilità delle arrestate in ordine ad altri furti commessi in città.