Frosinone. 4 ville, terreni e numerosi conti bancari sequestrati dalla GdF a due donne rom note usuraie
FROSINONE – Il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Frosinone ha sequestrato un patrimonio di 5 milioni di euro a due donne rom, già condannate per usura e rapina.
Per il fisco le due donne risultavano essere nullatenenti.
Il provvedimento restrittivo disposto dall’Autorità giudiziaria nei loro confronti ha portato al sequestro di quattro ville e diversi terreni a Frosinone.
Gli immobili di ingente valore, i terreni, numerosi conti correnti e denaro liquido nella loro disponibilità, acquisiti a partire dagli anni 90, hanno indotto le Fiamme Gialle ad avviare indagini patrimoniali, coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone, al fine di verificare la legittima provenienza dei capitali.
E’ emerso che in nessuno dei periodi di imposta nei quali detti investimenti sono stati operati, i soggetti investigati avevano fonti di reddito idonee a legittimare tali acquisizioni, per cui la Guardia di Finanza di Frosinone ha proposto l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniali ai sensi della vigente normativa antimafia.
Il Tribunale di Frosinone ha accolto la proposta ed ha disposto il sequestro di 4 ville e diversi terreni, ubicati nel Comune di Frosinone, nonché di numerosi conti correnti e liquidità nella disponibilità degli investigati, per ammontare complessivo pari a circa 5 milioni di euro.
Peraltro l’esame dei rapporti bancari ad essi riconducibili ha permesso di rilevare numerose operazioni sospette, sintomatiche dell’esistenza di prestiti di denaro a tasso usurario.