Monterotondo | Fiano Romano. Serrati controlli dei Carabinieri. Arrestato un 34enne albanese per porto d’arma clandestina. Denunciate 4 persone. 8 segnalazioni alla Prefettura. 3 patenti ritirate
MONTEROTONDO | FIANO ROMANO – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio dei comuni di Monterotondo e Fiano Romano, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di ogni forma di illegalità.
Nel corso dell’attività, svoltasi nell’arco serale notturno di Sabato 27 Luglio, i Carabinieri hanno arrestato un 34enne albanese gravemente indiziato di detenzione e porto di un’arma clandestina.
L’uomo, infatti, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di una pistola Ekol lady, calibro 7,65, con matricola abrasa, e 3 colpi calibro 7,65.
Quattro invece sono state le persone denunciate; in particolare un 37enne albanese, un 38enne ed un 27enne, entrambi italiano, sono stati segnalati alla competente autorità giudiziaria poiché porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, in quanto sorpresi con coltelli a serramanico e ad altri attrezzi similari, senza un giustificato motivo.
Invece un 57enne italiano è stato denunciato poiché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; l’uomo è stato trovato in possesso di 4 dosi di cocaina e 5 grammi di hashish.
Altre 8 persone infine, sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura per il possesso di modica quantità di sostanze stupefacenti destinate all’uso personale.
Complessivamente, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno identificato oltre 200 persone e controllato 140 veicoli, alcuni dei quali sono stati sanzionati al codice della strada per oltre 2.700 euro; 3 le patenti ritirate.
Comunicato pubblicato ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti della/e persona/e indagata/e, la/le quale/i, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è/sono da presumersi innocente/i fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.