Nettuno. Da mesi botte, minacce e sputi alla madre. 31enne romeno arrestato dai Carabinieri per maltrattamenti in famiglia
NETTUNO – Continua l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Anzio, impegnati anche nel contrasto ai reati che si consumano tra le mura domestiche.
In particolare, nel pomeriggio di ieri, 29 Luglio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato a Nettuno un cittadino romeno 31enne, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
L’uomo, in preda ai fumi dell’alcool, aveva appena aggredito con violenza sua madre, picchiandola selvaggiamente per futili motivi – dapprima in strada, alla presenza di testimoni, e poi in casa – tanto da costringerla a farsi medicare presso il pronto soccorso dell’ospedale di Anzio, da dove poi – in serata – veniva dimessa con una prognosi di 10 giorni per un trauma cranico e varie escoriazioni.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri, oltre ad evitare più gravi conseguenze, ha permesso di appurare che in quella casa – da mesi – si consumavano costantemente aggressioni ad opera del 31enne con insulti, minacce e sputi, l’ultima delle quali – unica denunciata – era avvenuta nella serata precedente.
Vittima, oltre all’anziana madre, anche il fratello del 31enne, entrambi esasperati dalla situazione e costretti a vivere nel costante timore dell’ennesima aggressione, magari aggravata dallo stato di ebbrezza.
La ricostruzione degli eventi ha spalancato le porte del carcere di Velletri al giovane romeno, che ora attende le determinazioni dell’Autorità giudiziaria.