Rocca Priora. Il rettore del Santuario Madonna della Neve don Matteo Leonardo D’Angelone ha lasciato per sempre i suoi fedeli…

ROCCA PRIORA (RM) – Ha detto sempre di aver avuto tre Mamme: la Madonna del Carmine, la Madonna della Neve e la sua Mamma naturale, il padre Pallottino, don Matteo Leonardo D’Angelone, che ora è sicuramente tra le loro braccia materne, dopo un lungo viaggio costellato da tanta sofferenza, iniziata con una caduta mentre allestiva l’altare per il Sepolcro della Pasqua di qualche anno fa.
Don Leonardo, come sempre è stato chiamato dai roccaprioresi, era nato a Montefalcone di Valfortore (Benevento) nel 1938. A soli 12 anni è stato accolto nel Collegio dei Padri Pallottini, situato nel Santuario Madonna della Neve di Rocca Priora, dopo aver lasciato le sue due Mamme al paese natio, cui è rimasto sempre legatissimo. Gli anni della sua giovinezza li ha trascorsi nel nostro centro, fino alla sua ordinazione sacerdotale, avvenuta con la celebrazione della Prima Messa nel 1970, e subito dopo viene trasferito a Napoli, dove svolge il suo attivissimo ministero sacerdotale per ben sedici anni. Il successivo trasferimento è al Centro di Spiritualità di Grottaferrata. Ma, noi riteniamo che, in fondo al suo cuore, fosse rimasto costante, uno stretto legame con la Madonna della Neve, sotto il manto della quale era vissuto per anni. E, sarà stata certamente una grande gioia, per lui, essere nominato Rettore del Santuario. L’abbiamo sempre visto addobbare l’altare personalmente, con tanti fiori, sentito cantare, con la sua bellissima e potente voce, gli inni alla Madonna, e organizzare, con il Comitato, i festeggiamenti d’agosto, conclusisi con la tradizionale nevicata. Ma, l’abbiamo anche visto per anni, moltissimi, vivere con pioggia, neve e vento, che entravano dalle finestre dell’edificio, prive di vetri e persiane, circondato da grandissima umidità.
L’ultimo viaggio di don Leonardo è iniziato l’8 Novembre 2014, con la sua scomparsa avvenuta in un Centro ospedaliero romano. Il 9 mattina la Salma, circondata da fiori, è giunta al Santuario della Madonna della Neve ed è stata esposta nella chiesa, per l’omaggio dei fedeli. Il 10, alle ore 15, in corteo, con la partecipazione delle Confraternite: della Madonna della Neve- Uoc, di S. Antonio, San Pio, S. Biagio e Centro Anziani, e accompagnato dalla Banda Musicale Corbium, il feretro, salutato, all’uscita dal Santuario, da un volo di bianchi colombi, è stato trasferito, atteso dal parroco don Oliver, nella Chiesa parrocchiale, Maria Assunta in Cielo, gremita di fedeli. Le solenni esequie, sono state officiate dal Vescovo Diocesano, S. E. Raffaello Martinelli, e concelebrate dal Provinciale dei Padri Pallottini, Gallucci, da don Cipriano, Padre Tom e moltissimi altri Confratelli.
Tra i presenti ricordiamo: la sorella di don Leonardo, Maria, e tanti altri familiari sempre vicini allo scomparso, unitamente a moltissime Suore, amici, estimatori ed Autorità civili e militari. A ricordarne la figura di Sacerdote di grande fede, che ha operato da vero missionario nelle sedi affidategli, è stato il Vescovo e il Provinciale dei Pallottini in Chiesa, e, sul sagrato, il Sindaco, Damiano Pucci e Giuseppe Spagnoli della Confraternita di San Pio. Al termine, la Salma, in corteo, è tornata al Santuario, dove, vegliata da Confratelli e fedeli è restata fino alle ore 7 dell’11 mattino, quando, salutata con il canto preferito da don Leonardo, è stata prelevata dall’Agenzia Funebre Ponzo, per essere trasportata al suo paese natio, Montefalcone di Valfortore, accompagnata da Padre Cipriano, Padre Tom, don Lotti, altri Sacerdoti e amici roccaprioresi. Lì, dopo un’ulteriore cerimonia religiosa, Don Leonardo, come suo desiderio, è stato sepolto vicino ai suoi genitori, e nell’abbraccio della sua Madonna del Carmelo.
Don Leonardo, che hai amato e donato tutto te stesso al Santuario Madonna della Neve di Rocca Priora, sappi che non sarai dimenticato dalla sua popolazione, profondamente colpita e addolorata dalla tua scomparsa.
Resterai sempre nel suo cuore e nel suo ricordo, illuminato anche dalla grande Croce che hai fatto erigere vicino alla Cappellina della Madonna, situata al termine del giardino “all’italiana”, per decenni abbandonato all’incuria del tempo, e che tu hai voluto riportare alla bellezza di come era negli anni della tua gioventù, trascorsa al Collegio, e rimasto sempre vivo nei tuoi ricordi.
Carissimo don Leonardo, dalle “colonne” del nostro giornale on line “Cronache Cittadine”, ancora un vivo grazie per l’opera svolta in favore del Santuario e dei roccaprioresi, unitamente al nostro ultimo affettuoso saluto e … triste addio, mentre esprimiamo: al Generale dei Padri Pallottini, ai tuoi Confratelli, a Don Cipriano, nuovo rettore della Madonna della Neve, a tua sorella e familiari tutti, i sensi del nostro vivo, profondo cordoglio.
Luciana Vinci