Roma. Centocelle e Gordiani. Controlli straordinari dei Carabinieri. 3 persone denunciate ed 11 sanzionate amministrativamente
ROMA – Nelle ultime ore, i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle, con il supporto di altre pattuglie della Compagnia Roma Casilina e dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma hanno effettuato una mirata attività di controllo nei quartieri di Centocelle e Gordiani, finalizzata alla prevenzione e alla repressione della criminalità diffusa nelle aree di periferia, con particolare attenzione all’area di Piazza dei Mirti, Via dei Castani e Piazzale delle Gardenie, in linea con l’azione fortemente voluta dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
In particolare nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno denunciato 3 persone e ne hanno sanzionato amministrativamente altre 11.
Due cittadini romani di 18 e 19 anni, sono stati denunciati dai Carabinieri perché nel corso di due distinte attività di controllo, sono stati “beccati” mentre detenevano della sostanza stupefacente.
Le rispettive perquisizioni personali e domiciliari, hanno permesso di rinvenire e sequestrare al 19enne, 2,22 grammi di hashish e 0.76 di marijuana, e al 18enne, 0,54 grammi di hashish e 3 di marijuana.
Un cittadino nigeriano di 36 anni, domiciliato a Palestrina, con precedenti, è stato denunciato dai militari per porto di armi o oggetti atti ad offendere, poiché portava con sé, senza giustificato motivo, un coltello a serramanico e un taglierino, che sono stati sequestrati.
Ispezionato un esercizio commerciale da parte dei Carabinieri del N.I.L. di Roma senza però riscontrare irregolarità.
Infine, 11 cittadini, sono stati sanzionati in via amministrativa e segnalati alla Prefettura di Roma per il possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish, cocaina e marijuana, destinata ad uso personale.
In totale, i Carabinieri hanno identificato 78 persone e eseguito verifiche su 31 veicoli.
Comunicato pubblicato ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti della/e persona/e indagata/e, la/le quale/i, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è/sono da presumersi innocente/i fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.