Roma. Esquilino e Trastevere sotto la lente. Controlli straordinari di Carabinieri e Nas. Un arresto e sei esercizi pubblici sanzionati
ROMA – Nella serata di ieri, 25 Giugno, e fino a notte fonda, i Carabinieri del Gruppo di Roma, con la collaborazione dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del N.A.S. di Roma, hanno eseguito mirati controlli nell’area di Termini e nel quartiere Trastevere.
Si tratta del prosieguo dell’attività straordinaria di controllo disposta dal Comando Provinciale di Roma per fronteggiare le dinamiche delinquenziali metropolitane e i fenomeni che generano allarme o disapprovazione sociale.
Il bilancio dell’attività è di una persona arrestata e 6 esercizi pubblici sanzionati.
Nello specifico, i Carabinieri della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno arrestato un cittadino del Mali di 26 anni, per i reati di detenzione e spaccio di sostante stupefacenti, porto abusivo d’armi e rifiuto di esibire documenti attestanti le proprie generalità.
I militari, mentre transitavano in piazza Manfredo Fanti, hanno notato il 26enne mentre effettuava uno “strano” scambio, con un altro soggetto che è riuscito a dileguarsi, ed hanno deciso di bloccarlo.
Sul posto i Carabinieri hanno accertato che l’uomo, aveva ceduto una dose di hashish dietro il corrispettivo di 10 euro. La perquisizione ha permesso ai militari di rinvenire 4 dosi di marijuana, 2 di hashish e denaro contante.
Nella disponibilità del fermato i Carabinieri hanno rinvenuto anche un coltello della lunghezza di 15 cm circa.
Sempre gli stessi militari hanno controllato e sanzionato un bar nei pressi di via Giolitti, poiché all’interno del locale hanno identificato 30 persone e hanno constatato la mancata esposizione all’ingresso del cartello indicante la capienza massima di persone, così come previsto dalle disposizioni anticovid.
Nel medesimo contesto hanno segnalato al Prefetto un cittadino iracheno di 30 anni, poiché trovato con circa 5 grammi di hashish.
Nel rione storico di Trastevere i Carabinieri della locale Compagnia hanno sanzionato 5 titolari di attività commerciali, perché sorpresi a vendere bevande alcoliche oltre le ore 22, in violazione dell’ordinanza sindacale emessa lo scorso primo giugno.
Per un altro locale, infine, i Carabinieri hanno fatto scattare anche la chiusura temporanea per 5 giorni, in quanto il titolare è stato sorpreso a somministrare cibi e bevande privo dei dispositivi di protezione individuale, senza garantire la distanza interpersonale di almeno un metro e contingentare gli ingressi degli avventori, dando luogo ad assembramenti di persone.