Roma. Garbatella. Ruba uno zainetto con dentro uno smartphone. Scoperto, chiede soldi per restituirlo. 40enne francese arrestato dai Carabinieri
ROMA – La notte scorsa, i Carabinieri della stazione Roma Garbatella, con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma hanno arrestato in flagranza un cittadino di origini francesi di 40 anni, gravemente indiziato del reato di furto aggravato e tentata estorsione.
Nello specifico, la vittima, una donna di 28 anni, dopo aver trascorso una serata in un locale di Via Ostiense, si è accorta che il suo zainetto con all’interno il cellulare era stato rubato.
Appena uscita, insieme ad alcuni amici, ha chiesto ad un gruppo di persone presenti se avessero visto qualcuno con il suo zainetto in mano, nel contempo uno dei suoi amici mediante un’applicazione che serve a localizzare i telefoni smarriti o rubati, ha fatto squillare il telefono della vittima e così si è scoperto che era proprio tra le mani di uno dei componenti del gruppetto a cui stavano chiedendo informazioni.
A quel punto, la donna meravigliata ha chiesto la restituzione del telefono e contemporaneamente ha chiesto aiuto al 112.
La donna ha denunciato che l’uomo che aveva il suo telefono le ha chiesto del denaro per riaverlo indietro.
Poco dopo sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella che hanno immediatamente bloccato l’indagato che alla vista dei militari ha tentato una breve fuga a piedi. Bloccato definitivamente anche con il supporto di una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Roma.
I Carabinieri sono riusciti a recuperare il telefono e poco distante anche lo zainetto che l’uomo aveva gettato durante la fuga. Condotto presso le aule di piazzale Clodio l’arresto è stato convalidato e il Tribunale di Roma ha disposto per l’uomo la misura dell’obbligo di dimora, con obbligo di permanenza in casa dalle 20 alle 6,30 e obbligo di presentazione in caserma tutti i giorni.
Comunicato pubblicato ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti della/e persona/e indagata/e, la/le quale/i, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, è/sono da presumersi innocente/i fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.