Roma. Riparava telefonini, ma ricettava anche oggetti hi-tech rubati. I Carabinieri chiudono l’attività e denunciano il titolare, tradito da un gps…
ROMA – Un negozio di vendita e riparazione di telefoni cellulari è stato sequestrato e il titolare denunciato a piede libero dai Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante dopo aver scoperto che l’esercizio, dietro la facciata dell’attività pubblicizzata, era anche un punto di riferimento per la ricettazione di oggetti hi-tech rubati.
I militari, dopo aver ricevuto la denuncia di furto di un tablet e una macchina fotografica da parte di un turista, grazie alla funzione di geolocalizzazione del tablet, sono riusciti ad individuarlo in un punto preciso in zona Esquilino.
Arrivati nel luogo indicato dal Gps, i Carabinieri si sono trovati di fronte ad un negozio di riparazione e vendita di apparati elettronici gestito da un cittadino nigeriano di 28 anni, con precedenti.
I Carabinieri hanno fatto scattare una perquisizione nell’attività, rinvenendo uno zaino contenente l’intera refurtiva di proprietà del turista.
Non solo: passando al setaccio gli apparati informatici ed elettronici trovati nel negozio, hanno recuperato un altro tablet che, a seguito di accertamenti, è risultato provento di un altro furto, denunciato giorni fa da una 45enne romana.
La refurtiva è stata già riconsegnata ai legittimi proprietari, mentre il negozio è stato sequestrato e il gestore denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione.