Roma. Un mese di abusi sessuali e torture in un centro per minori a Monte Mario. Due le vittime, tre gli orchi
ROMA – Tre giovanissimi ospiti di un centro per minori di monte Mario, sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, stalking e lesioni aggravate. Si tratta di due diciassettenni ed un 18enne.
Vittime della gang sono stati due minori giunti nel centro rispettivamente il 10 Marzo ed il 3 Aprile scorsi.
Vessati, umiliati, seviziati, soffocati con lenzuola legate intorno al collo come cappi, bruciati sul volto e sulla lingua con cicche di sigarette, costretti a subire abusi sessuali…
Per “fortuna” una delle vittime è finita in ospedale, al Pronto Soccorso del San Filippo Neri, il 7 Aprile scorso, dove i medici, verificate le ferite, hanno effettuato la segnalazione agli organi competenti.
E qui la vittima si è finalmente decisa a sporgere formale denuncia. La coercizione psicologica era tale da rendere inermi le vittime.
Uno di loro aveva anche fatto presente ad un’operatrice della struttura quanto stava avvenendo, ma la donna gli avrebbe dato del bugiardo…
Ora, i due minori sono in un istituto penale, il neomaggiorenne è in carcere.
L’inchiesta, coordinata dal pm Gaetano Postiglione, è stata condotta molto rapidamente e lo stesso Gip Carlo Caruso nell’ordinanza di custodia cautelare fa riferimento ad «abusi sessuali, angherie caratterizzate da gravità, persistenza e spregio della persona, in un contesto che avrebbe dovuto offrire opportunità educative. I minori risultano aver subìto traumi gravi sotto ogni profilo. I fatti si sarebbero verificati lungo un ampio arco di tempo [dal 10 Marzo al 7 Aprile – ndr], il che pone seri interrogativi sotto il profilo dei doverosi controlli…»