Una “Santa Barbara” in un appartamento di Via Formoso a Fiumicino. Evacuato lo stabile. I Carabinieri arrestano il proprietario
ROMA – Attimi di paura questa notte a Fiumicino, in uno stabile di due piani, in via Formoso, dove indagando nel mondo del traffico clandestino di armi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur sono giunti in un appartamento di proprietà di un 31 enne romano, incensurato, dove sono stati rinvenuti circa 20 kg di T.A.P.T. (perossido di acetone), materiale esplodente ad alto potenziale, artigianalmente lavorato in delle vaschette.
In considerazione della pericolosità dell’esplosivo rinvenuto, i Carabinieri hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco con una cornice di sicurezza immediata che ha visto anche il dispiegamento delle ambulanze dell’Ares 118, evacuando temporaneamente l’intero edificio, fino al completamento delle operazioni di bonifica e neutralizzazione dell’esplosivo, eseguite dagli artificieri antisabotaggio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma.
Perquisendo approfonditamente l’auto di proprietà dell’uomo, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto una mazza ferrata, 2 walkie-talkie, 2 cappucci in lana, un pantalone ed una giacca a vento tutti di colore nero. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, oltre al materiale esplodente sono stati rinvenuti un micidiale revolver “Taurus Brasil”, cal. 357 magnum; una pistola, replica di una beretta “9×21”, artigianalmente modificata, comprensiva di caricatore e n. 2 cartucce artigianali; 45 cartucce cal. 357 magnum con ogiva piombata, 37 cartucce cal. 357 magnum con ogiva incamiciata, 1 caricatore per cal. 357 magnum, 35 cartucce prive di calibro identificabile;
Dopo avere messo in sicurezza il materiale esplodente ed averne campionato una parte per i successivi accertamenti tecnici che saranno disposti dall’Autorità Giudiziaria, gli artificieri dei Carabinieri hanno fatto brillare l’importante quantità di materiale esplodente in un area sicura non lontana al luogo del ritrovamento, permettendo il rientro nelle abitazioni agli inquilini sgomenti per il rischio corso a causa della condotta irresponsabile dell’arrestato, che avrebbe potuto causare l’esplosione dell’intero immobile.
Il 31 enne proprietario dell’appartamento è stato immediatamente arrestato dai Carabinieri per detenzione abusiva di armi e di materiale esplodente, alterazione di armi, porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Civitavecchia.
Oscuri al momento appaiono i motivi per i quali l’uomo detenesse l’esplosivo e sui quali non si esclude nessuna ipotesi investigativa.